Giuseppe Aldo Rossi 6 giugno 1913

Giuseppe Aldo Rossi

GARossi

ubaldo lay tenente sheridan

   È un bellissimo traguardo quello che oggi ha tagliato Giuseppe Aldo Rossi, un padre storico dello sceneggiato poliziesco televisivo italiano. 100 anni tondi per l’inventore del Tenente Sheridan e per l’autore di oltre 150 programmi fra televisione e radio. La notorietà di Giuseppe Aldo Rossi è ovviamente legata alle serie tv dedicate al Tenente Sheridan dalla Rai fra il 1959 ed il 1967, firmate insieme a Mario Casacci e Alberto Ciambricco, interpretate da Ubaldo Lay, ma lo sceneggiatore romano è famoso anche per essere, con lo pseudonimo Zoroastro, uno dei più grandi enigmisti italiani, “forse il maggiore esperto italiano”, come lui stesso, senza falsa modestia, ha confessato a una recente intervista all’Adnkronos. Nato a Roma il 6 giugno 1913, tre lauree (in legge, lettere e filosofia), una carriera scolastica come insegnante alle elementari, al liceo e poi all’Università, collaboratore della Rai fin dal 1950, ha pubblicato molti volumi sull’enigmistica, fra i quali Storia dell’enigmistica, Le parole. Vita, morte e miracoli, Enigmistica e soprattutto Dizionario Enciclopedico di enigmistica e Ludolinguistica, edito dalla Zanichelli. Come ha dichiarato, sempre all’Adnkronos, Giuseppe Aldo Rossi è “in attesa di pubblicare un volume dal titolo 130 proverbi romaneschi. Un repertorio di proverbi tutti attribuibili al loro autore o all’evento storico che li ha causati, quindi databili. Ad esempio il modo di dire ‘non c’è trippa per gatti’ risale ad Ernesto Nathan, sindaco di Roma dal 1907 al 1913, che scorrendo il bilancio chiese spiegazioni della voce ‘frattaglie per gatti’ e saputo che si trattava delle spese per l’alimentazione dei gatti che ‘difendevano’ gli archivi comunali dai topi, disse che era opportuno si nutrissero mangiando i topi che riuscivano a prendere, insomma ‘non c’è trippa per gatti’”.

Tanti auguri Giuseppe Aldo Rossi e altri cento di questi giorni!

© Marco Vignolo Gargini

Informazioni su Marco Vignolo Gargini

Marco Vignolo Gargini, nato a Lucca il 4 luglio 1964, laureato in Filosofia (indirizzo estetico) presso l’Università degli Studi di Pisa. Lavora dal 1986 in qualità di attore e regista in rappresentazioni di vario genere: teatro, spettacoli multimediali, opere radiofoniche, letture in pubblico. Consulente filosofico e operatore culturale, ha scritto numerose opere di narrativa tra cui i romanzi "Bela Lugosi è morto", Fazi editore 2000 e "Il sorriso di Atlantide", Prospettiva editrice 2003, i saggi "Oscar Wilde – Il critico artista", Prospettiva editrice 2007 e "Calciodangolo", Prospettiva editrice 2013, nel 2014 ha pubblicato insieme ad Andrea Giannasi "La Guerra a Lucca. 8 settembre 1943 - 5 settembre 1944", per i tipi di Tra le righe libri, nel 2016 è uscito il suo "Paragrafo 175- La memoria corta del 27 gennaio", per i tipi di Tra le righe libri; è traduttore di oltre una trentina di testi da autori come Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. Nel 2005 il suo articolo "Le poète de sept ans" è stato incluso nel 2° numero interamente dedicato a Arthur Rimbaud sulla rivista Cahiers de littérature française, nata dalla collaborazione tra il Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle della Università della Sorbona di Parigi e l’Università di Bergamo. È stato Presidente dell’Associazione Culturale “Cesare Viviani” di Lucca. Molte sue opere sono presenti sul sito www.romanzieri.com. Il suo blog è https://marteau7927.wordpress.com/ ****************** Marco Vignolo Gargini, born in Lucca July 4, 1964, with a degree in Philosophy (Aesthetic) at the University of Pisa. He works since 1986 as an actor and director in representations of various kinds: theater, multimedia shows, radio plays, readings in public. Philosophical counselor and cultural worker, has written numerous works of fiction, including the novels "Bela Lugosi è morto", Fazi Editore 2000 and "Il sorriso di Atlantide," Prospettiva editrice 2003, essays "Oscar Wilde - Il critico artista," Prospettiva editrice in 2007 and "Calciodangolo" Prospettiva editrice in 2013, in 2014 he published together with Andrea Giannasi "La guerra a Lucca. September 8, 1943 - September 5, 1944," for the types of Tra le righe libri, in 2016 he published "Paragrafo 175 - La memoria corta del 27 gennaio", for the types of Tra le righe libri; He's translator of more than thirty texts by authors such as Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. In 2005 his article "The poète de sept ans" was included in the 2nd issue entirely dedicated to Arthur Rimbaud in the journal "Cahiers de littérature française II", a collaboration between the Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle the Sorbonne University Paris and the University of Bergamo. He was President of the Cultural Association "Cesare Viviani" of Lucca. Many of his works are on the site www.romanzieri.com. His blog is https://marteau7927.wordpress.com/
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2 risposte a Giuseppe Aldo Rossi 6 giugno 1913

  1. Pingback: Classe di ferro 1913 | Paniscus

  2. Ercole Menescardi ha detto:

    Mi chiamo Ercole Menescardi e conosco Giovanni Riva il quale mi ha presentato alcuni
    collaboratori del mensile enigmistico (IL LABIRINTO ) con il quale ho collaborato proponendo
    alcuni giochi con lo pseudonomo ERCMEN. Colgo l’occasione per salutarla augurandole
    tanta salute e prosperità.

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