Pasolini – Biagi "Terza B, facciamo l’appello" (1971)

   Chissà se Enzo Biagi, a seguito del famoso “editto bulgaro” promulgato il 18 aprile 2002, non abbia pensato alle parole che 31 anni prima aveva pronunciato Pier Paolo Pasolini durante la trasmissione da lui condotta alla RAI Terza B, facciamo l’appello…  oggi sono passati quarant’anni da quelle dichiarazioni e l’attualità del pensiero di Pasolini è ancora più evidente di fronte all’assoluta mancanza di libertà d’espressione che domina la tv di Stato, una tv dove il rischio paventato di finire denunciati per vilipendio secondo il codice fascista è reale… l’articolo 21 della Costituzione italiana (Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione) è ampiamente disatteso, non viene in pratica concessa la libertà di esprimere, per esempio, il proprio dissenso da questa occupazione mediatica del pensiero confessionale sul nostro paese: se a qualcuno venisse in mente di promuovere una visione alternativa, agnostica o atea, di criticare con forza il Pontefice o l’ingerenza quotidiana del Vaticano sugli affari interni della nostra Repubblica questo qualcuno passerebbe di sicuro un brutto quarto d’ora… si prende a pretesto il solito argomento, sostenendo che non si deve offendere la sensibilità comune, in realtà si tratta di una pura e  semplice censura contraria a qualsiasi principio di libertà d’espressione. Pasolini aveva ragione riguardo il medium di massa allora come adesso, anzi più adesso, visto che gli spazi concessi alla propaganda clericale sono vertiginosamente aumentati e la possibilità di dissentire o di argomentare in modo diverso risulta quasi azzerata. D’altronde, come si fa a considerare laico e autonomo un paese che mette in prima pagina nei telegiornali e nei giornali l’Angelus del Papa…

© Marco Vignolo Gargini

Informazioni su Marco Vignolo Gargini

Marco Vignolo Gargini, nato a Lucca il 4 luglio 1964, laureato in Filosofia (indirizzo estetico) presso l’Università degli Studi di Pisa. Lavora dal 1986 in qualità di attore e regista in rappresentazioni di vario genere: teatro, spettacoli multimediali, opere radiofoniche, letture in pubblico. Consulente filosofico e operatore culturale, ha scritto numerose opere di narrativa tra cui i romanzi "Bela Lugosi è morto", Fazi editore 2000 e "Il sorriso di Atlantide", Prospettiva editrice 2003, i saggi "Oscar Wilde – Il critico artista", Prospettiva editrice 2007 e "Calciodangolo", Prospettiva editrice 2013, nel 2014 ha pubblicato insieme ad Andrea Giannasi "La Guerra a Lucca. 8 settembre 1943 - 5 settembre 1944", per i tipi di Tra le righe libri, nel 2016 è uscito il suo "Paragrafo 175- La memoria corta del 27 gennaio", per i tipi di Tra le righe libri; è traduttore di oltre una trentina di testi da autori come Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. Nel 2005 il suo articolo "Le poète de sept ans" è stato incluso nel 2° numero interamente dedicato a Arthur Rimbaud sulla rivista Cahiers de littérature française, nata dalla collaborazione tra il Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle della Università della Sorbona di Parigi e l’Università di Bergamo. È stato Presidente dell’Associazione Culturale “Cesare Viviani” di Lucca. Molte sue opere sono presenti sul sito www.romanzieri.com. Il suo blog è https://marteau7927.wordpress.com/ ****************** Marco Vignolo Gargini, born in Lucca July 4, 1964, with a degree in Philosophy (Aesthetic) at the University of Pisa. He works since 1986 as an actor and director in representations of various kinds: theater, multimedia shows, radio plays, readings in public. Philosophical counselor and cultural worker, has written numerous works of fiction, including the novels "Bela Lugosi è morto", Fazi Editore 2000 and "Il sorriso di Atlantide," Prospettiva editrice 2003, essays "Oscar Wilde - Il critico artista," Prospettiva editrice in 2007 and "Calciodangolo" Prospettiva editrice in 2013, in 2014 he published together with Andrea Giannasi "La guerra a Lucca. September 8, 1943 - September 5, 1944," for the types of Tra le righe libri, in 2016 he published "Paragrafo 175 - La memoria corta del 27 gennaio", for the types of Tra le righe libri; He's translator of more than thirty texts by authors such as Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. In 2005 his article "The poète de sept ans" was included in the 2nd issue entirely dedicated to Arthur Rimbaud in the journal "Cahiers de littérature française II", a collaboration between the Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle the Sorbonne University Paris and the University of Bergamo. He was President of the Cultural Association "Cesare Viviani" of Lucca. Many of his works are on the site www.romanzieri.com. His blog is https://marteau7927.wordpress.com/
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