Dr. House, il finale

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Chissà perché dopo aver visto l’ultimo episodio della stagione finale di Dr.House, andato in onda negli States lo scorso lunedì, la mia mente è andata a scovare i versi di Ungaretti da Allegria di naufragi [1]… In effetti, questo telefilm, che mi piacerebbe chiamare in modo diverso visto l’alto contenuto e la magistrale interpretazione dei suoi attori, a partire dal protagonista Hugh Laurie, ha avuto un epilogo stile post bellum, con il Dr. House che è scampato miracolosamente alla morte e ha deciso di passare il suo tempo insieme all’amico Wilson, malato terminale di cancro, in un viaggio di cui non sappiamo nulla. I due amici sono partiti in moto, uno non tornerà di sicuro, l’altro pure (perlomeno intuiamo). Due veri viaggiatori baudelairiani che se ne sono andati per andarsene e basta. Penso proprio che il finale di questa serie televisiva sia quello giusto, dopo otto stagioni in cui abbiamo condiviso le stravaganze da sociopatico di un genio della medicina circondato da personaggi che di puntata in puntata sono cresciuti con lui, soprattutto dal punto di vista umano. L’elogio al finto funerale di Gregory House è la conferma di tale evoluzione, è l’ammissione che everybody lies and everybody dies, tutti mentono perché in fondo tutti muoiono, e viceversa, con le proprie menzogne e l’inettitudine verso la vita, unica vera incognita che di giorno in giorno non siamo in grado di affrontare e tantomeno di risolvere.

Stupendo!

Grazie Dr. House, ci hai dato molto in questi otto anni, ci hai ricordato quella invivibilità della vita che facciamo finta di combattere…

Un tuo profondo ammiratore.

© Marco Vignolo Gargini


 

[1] https://marteau7927.wordpress.com/2011/10/26/allegria-di-naufragi/

Informazioni su Marco Vignolo Gargini

Marco Vignolo Gargini, nato a Lucca il 4 luglio 1964, laureato in Filosofia (indirizzo estetico) presso l’Università degli Studi di Pisa. Lavora dal 1986 in qualità di attore e regista in rappresentazioni di vario genere: teatro, spettacoli multimediali, opere radiofoniche, letture in pubblico. Consulente filosofico e operatore culturale, ha scritto numerose opere di narrativa tra cui i romanzi "Bela Lugosi è morto", Fazi editore 2000 e "Il sorriso di Atlantide", Prospettiva editrice 2003, i saggi "Oscar Wilde – Il critico artista", Prospettiva editrice 2007 e "Calciodangolo", Prospettiva editrice 2013, nel 2014 ha pubblicato insieme ad Andrea Giannasi "La Guerra a Lucca. 8 settembre 1943 - 5 settembre 1944", per i tipi di Tra le righe libri, nel 2016 è uscito il suo "Paragrafo 175- La memoria corta del 27 gennaio", per i tipi di Tra le righe libri; è traduttore di oltre una trentina di testi da autori come Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. Nel 2005 il suo articolo "Le poète de sept ans" è stato incluso nel 2° numero interamente dedicato a Arthur Rimbaud sulla rivista Cahiers de littérature française, nata dalla collaborazione tra il Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle della Università della Sorbona di Parigi e l’Università di Bergamo. È stato Presidente dell’Associazione Culturale “Cesare Viviani” di Lucca. Molte sue opere sono presenti sul sito www.romanzieri.com. Il suo blog è https://marteau7927.wordpress.com/ ****************** Marco Vignolo Gargini, born in Lucca July 4, 1964, with a degree in Philosophy (Aesthetic) at the University of Pisa. He works since 1986 as an actor and director in representations of various kinds: theater, multimedia shows, radio plays, readings in public. Philosophical counselor and cultural worker, has written numerous works of fiction, including the novels "Bela Lugosi è morto", Fazi Editore 2000 and "Il sorriso di Atlantide," Prospettiva editrice 2003, essays "Oscar Wilde - Il critico artista," Prospettiva editrice in 2007 and "Calciodangolo" Prospettiva editrice in 2013, in 2014 he published together with Andrea Giannasi "La guerra a Lucca. September 8, 1943 - September 5, 1944," for the types of Tra le righe libri, in 2016 he published "Paragrafo 175 - La memoria corta del 27 gennaio", for the types of Tra le righe libri; He's translator of more than thirty texts by authors such as Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. In 2005 his article "The poète de sept ans" was included in the 2nd issue entirely dedicated to Arthur Rimbaud in the journal "Cahiers de littérature française II", a collaboration between the Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle the Sorbonne University Paris and the University of Bergamo. He was President of the Cultural Association "Cesare Viviani" of Lucca. Many of his works are on the site www.romanzieri.com. His blog is https://marteau7927.wordpress.com/
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2 risposte a Dr. House, il finale

  1. LexMat ha detto:

    Serie e personaggio davvero ben ideati.
    Purtroppo tirata un pò per le lunghe e con problematiche troppo “problematiche”.
    Grazie per il Post sul finale.

    LexMat

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