In quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orrore.

La canzone “Bandiera Bianca” di Franco Battiato sta per varcare la soglia dei trent’anni e non si è ancora ossidata… proviamo a pensare che ne sarà dei brani degli ultimi lustri, dei cantanti più gettonati, dei miti che durano una stagione e poi spariscono. Il testo del pezzo di Battiato, all’interno dell’album “La Voce del Padrone” uscito nel 1981 e rimasto in classifica per oltre un anno con più di un milione di copie vendute, è una carrellata dei luoghi comuni degli anni ’70 e delle trasformazioni effimere in ambito artistico, politico, sociale, ecc..

Consiglio la visita al sito musicaememoria.com e la lettura della parafrasi della canzone in questione (http://www.musicaememoria.com/franco_battiato_bandiera_bianca.htm), vi troverete tutta una serie di riferimenti davvero interessanti (il Mr. Tambourine di Bob Dylan, l’Ode a Venezia di Arnaldo Fusinato, The End di Jim Morrison e così via) e la sensazione che molti, troppi elementi bersagliati dall’ironia di Battiato siano ancora presenti oggi.

Ho messo all’inizio il verso “In quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orrore” perché lo trovo tristemente attuale, basti pensare ai film e ai libri che vanno dal giallo al noir, al thriller, all’horror… la tendenza degli anni ’70 è stata conservata in formaldeide dai “pazzi” che ritengono di poter ancora intrigare il pubblico con i delitti, il sangue, la carneficina, addomesticando la morte e l’efferatezza senza spiegarle, senza affrontarle veramente. È una sottocultura che non ha capito niente dagli esempi degli antichi scrittori (Poe, Conan Doyle, Agatha Christie, Simenon ecc.) e s’è rintanata in un mondo tutto suo… Salviamo i sani appassionati del genere (ce ne sono e hanno ironia da vendere), ma che dire degli esaltati che organizzano “cene con delitto” et similia? È un peccato che in queste cene non vi siano delitti autentici, specie a danno degli organizzatori…

M.V.G.

Informazioni su Marco Vignolo Gargini

Marco Vignolo Gargini, nato a Lucca il 4 luglio 1964, laureato in Filosofia (indirizzo estetico) presso l’Università degli Studi di Pisa. Lavora dal 1986 in qualità di attore e regista in rappresentazioni di vario genere: teatro, spettacoli multimediali, opere radiofoniche, letture in pubblico. Consulente filosofico e operatore culturale, ha scritto numerose opere di narrativa tra cui i romanzi "Bela Lugosi è morto", Fazi editore 2000 e "Il sorriso di Atlantide", Prospettiva editrice 2003, i saggi "Oscar Wilde – Il critico artista", Prospettiva editrice 2007 e "Calciodangolo", Prospettiva editrice 2013, nel 2014 ha pubblicato insieme ad Andrea Giannasi "La Guerra a Lucca. 8 settembre 1943 - 5 settembre 1944", per i tipi di Tra le righe libri, nel 2016 è uscito il suo "Paragrafo 175- La memoria corta del 27 gennaio", per i tipi di Tra le righe libri; è traduttore di oltre una trentina di testi da autori come Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. Nel 2005 il suo articolo "Le poète de sept ans" è stato incluso nel 2° numero interamente dedicato a Arthur Rimbaud sulla rivista Cahiers de littérature française, nata dalla collaborazione tra il Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle della Università della Sorbona di Parigi e l’Università di Bergamo. È stato Presidente dell’Associazione Culturale “Cesare Viviani” di Lucca. Molte sue opere sono presenti sul sito www.romanzieri.com. Il suo blog è https://marteau7927.wordpress.com/ ****************** Marco Vignolo Gargini, born in Lucca July 4, 1964, with a degree in Philosophy (Aesthetic) at the University of Pisa. He works since 1986 as an actor and director in representations of various kinds: theater, multimedia shows, radio plays, readings in public. Philosophical counselor and cultural worker, has written numerous works of fiction, including the novels "Bela Lugosi è morto", Fazi Editore 2000 and "Il sorriso di Atlantide," Prospettiva editrice 2003, essays "Oscar Wilde - Il critico artista," Prospettiva editrice in 2007 and "Calciodangolo" Prospettiva editrice in 2013, in 2014 he published together with Andrea Giannasi "La guerra a Lucca. September 8, 1943 - September 5, 1944," for the types of Tra le righe libri, in 2016 he published "Paragrafo 175 - La memoria corta del 27 gennaio", for the types of Tra le righe libri; He's translator of more than thirty texts by authors such as Poe, Rimbaud, Shakespeare, Wilde. In 2005 his article "The poète de sept ans" was included in the 2nd issue entirely dedicated to Arthur Rimbaud in the journal "Cahiers de littérature française II", a collaboration between the Centre de recherche sur la littérature français du XIX siècle the Sorbonne University Paris and the University of Bergamo. He was President of the Cultural Association "Cesare Viviani" of Lucca. Many of his works are on the site www.romanzieri.com. His blog is https://marteau7927.wordpress.com/
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3 risposte a In quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orrore.

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  2. Bruno ha detto:

    ciao, fai però dei nomi … quali intendi dei narratori di oggi degli idioti dell’orrore?

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